Patriota italiano. Aderente alla Giovine Italia, fu tra gli animatori dei
movimenti patriottici nello Stato Pontificio. Sfuggito alla polizia pontificia
dopo le manifestazioni del 1861, che chiedevano l'annessione di Roma al nuovo
Regno d'Italia, fu costretto all'esilio fino al 1872. Tornato a Roma pare si
disinteressò delle vicende politiche attive pur scrivendo articoli su
giornali locali (Roma 1827-1909).